Salta al contenuto principale

Retrospettiva AtupriFit Giornata di sport acquatici

Allenamento per il corpo e la mente! AtupriFit Giornata di sport acquatici ha portato ai nostri assicurati equilibrio anche sull’acqua

Slider_Wassersport

Nottwil, 19 agosto, ore 9.15 Arrivo di 40 assicurati Atupri in una mattina assolata. I partecipanti formano 2 gruppi. Un gruppo raggiunge la piscina Campus Sursee con l’autobus. L’altro gruppo viene equipaggiato nel lido con uno stand up paddle. Il programma prevede tecnica di nuoto (stile libero e rana) e un’introduzione allo stand up paddling. Il divertimento è garantito! Consigli utili e trucchi forniti da allenatori addestrati completano le ore di allenamento.


 

Evviva! Adesso è possibile nuotare e praticare il paddling anche a casa! Ora puoi pianificare tranquillamente la prossima gita sull’acqua.

 

Poiché lo stand up paddling sta diventando sempre più popolare cogliamo l'occasione per presentarti più da vicino questa disciplina sportiva.

 

Storia

Lo stand up paddling (SUP) chiamato anche «paddling in piedi» è nato dai pescatori polinesiani di Tahiti. Questi viaggiavano sulle loro canoe in piedi utilizzando delle pagaie di bambù.

 

All’inizio del 2000 lo stand up paddling è diventato una disciplina sportiva acquatica a sé stante che si è diffusa rapidamente e oggi viene ritenuta uno sport per il tempo libero alla portata di tutti. Nascono continuamente nuove sottocategorie come il SUP-Yoga o il SUP-Polo. Da qualche anno a questa parte l’ISA (International Surfing Association) esegue competizioni internazionali. Secondo le attuali previsioni, ci sono buone probabilità che il SUP venga riconosciuto come disciplina olimpionica.

 

I primi passi

A chi vuole prepararsi per le Olimpiadi conviene iniziare adesso con l’allenamento. La cosa più semplice da fare è cominciare in acqua in assenza di vento e corrente. Ma la scelta spetta esclusivamente a te. Come già detto, stai in posizione eretta su una tavola da surf con l’ausilio di una pagaia. Hai difficoltà a mantenere l’equilibrio? Allora mettiti in ginocchio sulla tavola e alzati in piedi solo quando ti senti sicuro. All'inizio ci vuole un po' di coraggio, ma stai tranquillo! Ce la farai! Piccolo consiglio: tieni i tuoi piedi possibilmente distanziati tra loro e fletti leggermente le tue ginocchia. Così riuscirai a mantenere meglio l’equilibrio.

 

Divertimento e ulteriori vantaggi

Un nuovo studio dimostra che con lo stand up paddle si ha uno sviluppo maggiore della forza rispetto a quanto non succeda con l’allenamento in palestra. L’oscillazione della tavola attiva le zone muscolari più profonde che solitamente vengono poco stimolate. La posizione sulla tavola consente di allenare l’equilibrio e allo stesso tempo la muscolatura delle cosce e dei polpacci. L’utilizzo della pagaia stimola la muscolatura delle spalle, del torso e della schiena. Poiché il paddling in piedi rispetta le articolazioni si tratta di una disciplina sportiva adatta sia ai giovani sia agli anziani. La vicinanza alla natura ha inoltre un effetto rilassante. La cosa più importante è tuttavia il divertimento che con il paddling in piedi è ad ogni modo assicurato.

 

Riconoscere i pericoli

La circolazione sulle acque in Svizzera è in continuo aumento. In qualità di stand up paddler fai parte degli utenti del traffico. Di seguito trovi le regole che dovresti conoscere.

  • Saper nuotare è la condizione essenziale per praticare il SUP. Per il resto, è obbligatorio l’uso del giubbotto salvagente. Ti consigliamo di portare con te un giubbotto salvagente anche se sai nuotare bene.
  • Chi si sposta con il SUP per oltre 300 metri nelle acque di un lago aperto o di un fiume deve indossare un giubbotto salvagente o almeno portarlo con sé. Ciò è obbligatorio e in caso di violazione può comportare una sanzione pecuniaria.
  • Lo stand up paddling viene considerato dalla legge alla stregua di un’imbarcazione a remi. Per la precisione, viene considerato come canoa, un sottogruppo delle imbarcazioni a remi.
  • Per il diritto di precedenza vige il seguente ordine: battelli in servizio regolare, battelli per il trasporto di merci, pescatori professionisti, battelli a vela, imbarcazioni a remi (compresi i SUP), altre imbarcazioni a motore, windsurfisti e kitesurfisti. In genere, meglio mantenersi a distanza piuttosto che imporre il proprio diritto di precedenza.
  • Non solcare nelle acque delle zone balneari e di protezione della natura (osservare le boe gialle e la segnaletica).
  • Di notte e in condizioni di cattiva visibilità i SUP devono essere illuminati con una luce bianca circolare ben visibile.

 

Ti auguriamo buon divertimento e un viaggio sicuro.

 

Jessica Rudolf von Rohr

Praticante nel reparto marketing. Sport, amici e natura sono la mia visione personale di essere in salute.

Tutti gli articoli di questo autore