Fare escursioni in condizioni meteorologiche buone e con una buona visibilità è semplice. Ma come la mettiamo quando arrivano le nuvole e si perde il senso dell’orientamento oppure le batterie del GPS e dello smartphone sono scariche?
In occasione dell’evento AturpiFit abbiamo imparato da guide alpine e da guide escursionistiche esperte come cavarcela in queste situazioni utilizzando la mappa e la bussola, in modo da sapere come affrontare il mondo alpino in maniera sicura anche in condizioni climatiche ostili.
Dotati di una mappa in scala 1:25’000 della regione di Sörenberg e di una bussola ci siamo messi in marcia nella meravigliosa zona montuosa di Glaubenberg. Le tre guide hanno spiegato come è strutturata la mappa topografica, come la si legge, che cos’è la rete di coordinate e come si trasferisce l’azimut dalla mappa alla bussola in modo da sapere come comportarsi sul terreno: per esempio in caso di nebbia.
Abbiamo ascoltato attentamente le istruzioni cogliendo l’opportunità per mettere subito in pratica quanto appreso.
Saremo lieti di condividere con te il nostro sapere.
Per il nostro tour abbiamo utilizzato la mappa topografica in scala 1:25’000 della regione di Sörenberg (numero della mappa 1189). 1 cm sulla carta corrisponde nella realtà a 250 m. La mappa è suddivisa in una griglia quadrata. Un quadrato misura 4 cm e di conseguenza corrisponde a un chilometro. La mappa topografica si contraddistingue per la rappresentazione esatta del terreno sotto forma di isoipse.
Le isoipse tracciate in marrone aiutano a riconoscere la forma e la pendenza del terreno. Più le isoipse sono vicine tra loro e più ripido è il terreno. Se sono più distanti tra loro, il terreno è più pianeggiante.
Il Nord è sempre in alto nelle mappe topografiche. Affinché la mappa corrisponda al terreno orientiamo il Nord sulla mappa con la bussola che indica a Nord. Ecco come funziona: prima di tutto si imposta l’angolo direzionale della bussola su 0° (Nord). A questo punto si dispone la parte frontale della bussola sul bordo superiore della mappa (o la si appoggia - se la mappa è piegata - lungo le coordinate Sud-Nord) e si gira il tutto fino a che l’ago della bussola non si troverà tra la marcatura che segna il Nord. Adesso il terreno e la mappa corrispondono.
Esiste una rete di coordinate globale fatta di gradi di longitudine e di latitudine per poter localizzare esattamente ogni punto sulla Terra. Tuttavia questa suddivisione è troppo grande per la Svizzera! Per questo motivo per la Svizzera è stato creata una rete di coordinate propria come base per le sue mappe. Un punto fisso di questa rete è costituito dal vecchio osservatorio astronomico di Berna con le coordinate 600 000/200 000. Il punto zero si trova al di fuori della Svizzera affinché all’interno del Paese non esistano coordinate negative. In questo modo è possibile evitare di fare confusione tra coordinate positive e negative.
Le mappe e le bussole possono essere acquistate nei negozi di articoli sportivi. Chi desidera scegliere tra diversi modelli e preferisce una consulenza può fare visita a uno specialista di sport alpino.
*L’azimut definisce lo scostamento da un determinato luogo rispetto alla direzione Nord. Un’azimut di 0° mostra in direzione Nord, un azimut di 180 ° mostra in direzione Sud.
