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Retrospettiva AtupriFit escursione geologica, 14.10.2018

Da Pangaea al Nagelfluh - I partecipanti all'escursione geologica AtupriFit nella zona della frana di Goldau hanno ricevuto informazioni sulla formazione delle Alpi e sulla devastante catastrofe naturale nel Canton Svitto.

Geologiewanderung

Poco più di una ventina di escursionisti interessati alla geologia si incontrano in questa domenica autunnale assolata e mite ai piedi del Rossberg a Goldau. Insieme alle guide escursionistiche Christian e Valérie della Mammut Alpine School il gruppo si dirige verso la zona della frana.


Zona della frana di Goldau nel 1806: la più grande catastrofe naturale dei tempi moderni della Svizzera

Come introduzione viene letto un articolo di giornale della Neue Zürcher Zeitung del 9 settembre 1806 nel quale si parla di una «giornata triste e miserabile». Era il 2 settembre 1806, quando «dopo precipitazioni piovose straordinariamente violente», uno «spaventoso smottamento del terreno ha trascinato con sé abitazioni, persone e bestiame». La frana di Goldau è la più grande catastrofe naturale dei tempi moderni della Svizzera. Circa 36 milioni di metri cubi di roccia si sono staccati dal pendìo meridionale del Rossberg franando a valle il 2 settembre 1806. In quella occasione 457 persone persero la vita. 102 case, 2 chiese e 2 cappelle vennero sepolte dalla massa di rocce. Oltre 200 anni dopo tale evento le sue tracce rimangono ben evidenti. L’imponente versante staccatosi è riconoscibile anche da lontano. E già alcuni passi dal parcheggio, i primi blocchi della frana fiancheggiano i bordi del sentiero.

 

Oggi la zona della frana di Goldau è una riserva forestale cantonale. Mentre la frana è stata una catastrofe per le persone, per la flora ha rappresentato un nuovo inizio. Il fondamento dell’odierna varietà di specie offre numerosi habitat diversi tra i blocchi di roccia. In primavera qui fioriscono, per esempio, innumerevoli specie di orchidee selvatiche.

 

Viaggio nel tempo con AtupriFit

Ma torniamo alla geologia: per comprendere la frana di Goldau, gli ospiti di AtupriFit, durante una sosta intermedia,  dopo 300 metri di dislivello percorsi, intraprendono un viaggio nel tempo, tornando indietro di 300 milioni di anni: iniziando dal super continente Pangea, al di sopra dell’Oceano Tetide, Laurasia e Gondwana fino ad arrivare alle odierne placche tettoniche. Durante il cammino, la guida escursionistica illustra, sulla base di un modello fortemente semplificato, la collisione tra la placca euroasiatica  e quella africana e la nascita delle Alpi che ne è derivata. Circa 25 milioni di anni fa, le rocce, che hanno formato il Rossberg, sono state portate dalle Alpi, che stavano formandosi, sotto forma di detriti attraverso fiumi. Nel corso del tempo, tali detriti si sono compattati formando delle brecce in pendenza con strati intermedi di marna.

In conclusione all’escursione mentale nel regno delle ammoniti vengono superati altri 300 metri di dislivello con la forza dei muscoli. Un po’ più oltre verso Ovest l’Ochsenboden offre una vista panoramica fantastica. Il lago di Zugo e quello di Lauerz, il Grosser e il Kleiner Mythen, il Rigi e il Fronalpstock. Un po’ più distante si intravedono le montagne ghiacciate che risplendono al sole.

 

L’influsso dei ghiacciai

Guardando la mappa «La Svizzera durante l’ultimo massimo glaciale» viene confermata la supposizione che anche la zona dell’odierno Goldaus fosse ricoperto da ghiacci 24’000 anni fa. Un braccio laterale del ghiacciaio di Reuss ha asportato gli strati inclinati ai piedi del Rossberg. In tal modo, gli strati superiori del Rossberg hanno perso il loro supporto naturale. Questo fattore è il fattore principale che ha contribuito a causare la frana del 1806. Un ulteriore fattore è costituito dalla struttura delle rocce (puddinga e marna). L’acqua è penetrata attraverso delle crepe nelle brecce e ciò ha reso la marna morbida e franosa. L’inverno con forti precipitazioni nevose e il periodo ricco di piogge prima della frana sono quindi il fattore scatenante, ma non la causa, della catastrofe naturale. L’andamento esatto è complesso e fino ad oggi non è chiarito completamente ovvero è oggetto di vari studi attualmente in Corso.
 

 
Ulteriori informazioni sulla frana di Goldau, sulla tettonica delle placche e sulla formazione delle Alpi:

Frana di Goldau: http://www.goldauerbergsturz.ch/index.html

Tettonica delle placche: www.youtube.com/watch?v=_0tejKld8Yk

Formazione delle Alpi: https://unesco-sardona.ch/verstehen

Circolo delle rocce: https://geopark-wlt.de/der-kreislauf-der-gesteine-2/

Libro consigliato: «Das Matterhorn aus Afrika. Die Entstehung der Alpen in der Erdgeschichte.» Michael Marthalter, www.ott-verlag.ch

 

 

Valérie Chételat

Fotografa e guida escursionistica con attestato professionale federale, dirige escursioni, escursioni sulle racchette da neve in Svizzera e all’estero.

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