Nella bella regione della Gruyère Atupri porge il benvenuto a circa 25 assicurati. Lungo il cammino verso la vetta del Moléson le guide della Mammut Alpine School spiegano come si sono formate le Alpi svizzere.
Dopo l'ascesa con la funicolare fino alla stazione intermedia «Plan-Francy» il gruppo inizia l'escursione vera e propria con le due guide Dominik e Dominique. Ai piedi del Moléson gli escursionisti passano anche accanto alla «Buvette du Gros Plané». Secondo Dominique, la guida locale, vi si può gustare la fondue migliore.
Dopo la prima pausa il gruppo di avventurosi marcia fin sul picco «Teysachaux» a 1'909 m.s.m. Lo splendido panorama ricompensa abbondantemente gli escursionisti della fatica della salita fino alla croce del primo picco.
L'altro gruppo lascia questo picco e, passando per la «Tremetta», arriva alla cresta del Moléson. La guida illustra la formazione delle Alpi con i fossili trovati, diversi tipi di roccia e millefoglie alla crema. Durante la pausa di mezzogiorno gli escursionisti possono gustare il pane locale allo zafferano spalmato di companatico, che nella regione fa parte del tradizionale "Kilbi Menu".
Qui i due gruppi si ritrovano e passando sulla «Crête de Moléson» arrivano alla vetta del Moléson a 2'002 m.s.m. Il gruppo si gode il panorama mozzafiato sulle Prealpi, la regione del Lago di Ginevra e sull'Altipiano.
Oltre allo splendido panorama e all'interessante storia geologica, il Moléson permette di ammirare nell'area protetta «Les Belles Raises» anche un gran numero di piante a rischio di estinzione.
L'area protetta «Les Belles Raises»
Il prato secco si trova sul versante sud-orientale del Moléson nelle Prealpi friburghesi. "Les Belles Raises" è situato fra 1'400 e 1'700 m.s.m. ed è rinomato per la sua ricca gamma di piante. L'area protetta è di interesse nazionale per i prati e pascoli secchi e appartiene a Pro Natura Friburgo.
Regina delle Alpi (Eryngium alpinum)
L'erba secca calcarea del Moléson è uno degli ultimi posti dove si trova la rara pianta a rischio di estinzione "Regina delle Alpi" (Eryngium alpinum). La pianta viene detta anche "cardo azzurro" e raggiunge un'altezza di circa 60 cm. La Regina delle Alpi ha foglie scure, di colore verde-blu. La stagione della fioritura incomincia in piena estate e termina agli inizi di autunno. Questa pianta, a rischio di estinzione, ha fiori di colore blu acciaio con brattee di colore blu tendente al violetto.
Biodiversità
Il versante soleggiato del Moléson offre l'habitat ideale anche per altre piante. Garofani selvatici, Nigritella nera, Manina rosea, come pure il Delfinio e tante altre piante si possono incontrare sui prati intorno al massiccio del "Teysachaux".
Scopo principale di questa area protetta è garantire la riproduzione della Regina delle Alpi. Perciò Pro Natura Friburgo cerca di impedire che arbusti e alberi soffochino la pianta. Inoltre il pascolo è consentito solo dal 1° settembre, in modo che i semi possano spandersi.
Fonte: www.moleson.ch, www.pronatura-fr.ch
