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«La collaborazione da noi è buona!»
Lavora nel Centro prestazioni di Zurigo da settembre 2017, come specialista Prestazioni. Nel 2021 è diventata mamma per la prima volta. Una grande fortuna che cambia la sua vita. Ma non tutto si modifica, perché dopo il congedo di maternità Vladana torna dai suoi colleghi e si sente subito a suo agio nel suo nuovo doppio ruolo. Questo è motivo di gioia anche per il suo datore di lavoro. Per l’assicuratore della salute è importante sostenere la famiglia Atupri sia a livello professionale che privato.
Vladana, perché sei tornata in Atupri dopo il congedo di maternità?
Mi sono sempre sentita a mio agio nel mio team. L’approccio è molto collegiale. La comunicazione è ottima. Avviene ?d altezza occhi e chiunque può farsi coinvolgere e collaborare ai cambiamenti. E poi mi piace la grande libertà di dar forma alle mie mansioni.
La possibilità di lavorare in mobilità ha influito sulla tua decisione?
Ovviamente sì! Proprio come neo-mamma lavorare in mobilità consente di risparmiare tanto tempo. Viene meno il tragitto per recarsi al lavoro e così ho più tempo per la famiglia e per me stessa. Anche durante le pause di tanto in tanto posso elargire qualche bacino e qualche abbraccio.
Chi decide quando lavori in mobilità?
Posso scegliere in autonomia quando essere presente in loco, accordandomi con i miei superiori e in base alle esigenze aziendali.
In che modo sei stata supportata da Atupri nel tuo reinserimento?
Ricevo sostegno ogni giorno. La collaborazione da noi nel Centro prestazioni è buona e viene promossa attivamente da Atupri. Ho la sensazione di non essere mai veramente andata via e se capita che mi serva qualcosa che potrebbe aiutare il mio lavoro quotidiano posso sempre rivolgermi ai colleghi e alle colleghe.
Per te cos’è importante per il futuro?
Per me sono importanti l’equilibrio tra il lavoro e la vita personale e la conciliazione tra professione e famiglia. Atupri mi aiuta a forgiare il mio percorso individuale e mi offre l’opportunità di godermi appieno sia le mie giornate lavorative, sia quelle da mamma.
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