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Una donna si siede a un tavolo e scrive i suoi propositi per l'anno successivo.
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Mettere davvero in pratica i buoni propositi – ecco come riuscirci!

Smettere di fumare, fare di più per l’ambiente, bere meno alcool: si fa presto a fare buoni propositi Spesso però non riusciamo a realizzarli. La maggior parte dei buoni propositi per il nuovo anno non durano nemmeno fino a metà gennaio… 

Formulate gli obiettivi in modo preciso e concreto

Non formulate ciò che vorreste fare di meno o che vorreste non fare più, ma cosa volete fare esattamente e come. «Faccio una passeggiata di 20 minuti quattro volte alla settimana», secondo la ricercatrice Kira Klenke è un buon proposito. Siate realistici e riflettete su ciò che vi rende felice, su cosa vi sentite veramente in grado di fare e se potete integrare bene il proposito nella vita di tutti i giorni. 

È estremamente utile fissare un momento preciso per il nuovo progetto e svolgerlo sempre alla stessa ora, in modo che diventi presto un’abitudine. Portate ad esempio con voi la borsa sportiva già al lavoro e recatevi sempre in palestra direttamente dall'ufficio. Così non dovrete sforzarvi di nuovo più tardi. 

Sostituite le vecchie abitudini con abitudini migliori

Le vecchie abitudini sono molto difficili da abbandonare perché sono saldamente ancorate nel nostro cervello. Per questo non dovreste prefiggervi di cancellare le vostre abitudini. È più semplice sostituire le abitudini esistenti con alternative nuove e più sane. La sera davanti alla TV, invece di sgranocchiare patatine potete prepararvi frutta o verdura.

Ponetevi dei mini obiettivi

Ponetevi degli obiettivi talmente piccoli da non trovare un motivo per non affrontarli. Solo così riuscirete a ingranare e ad abituarvi al nuovo proposito. Volete usare meno l’auto? Parcheggiatela a cinque minuti di distanza. Vi riproponete di migliorare la vostra forma fisica? Iniziate con due flessioni al giorno. Volete adottare un’alimentazione priva di carne? Iniziate con una giornata vegetariana alla settimana. Se funziona, aumentate a piccoli passi. In questo modo festeggiate regolarmente i successi senza perdere la motivazione. Questo è il punto più importante di tutti. 

Perseverate per due mesi

Abbiamo bisogno di circa 60 giorni per trasformare qualcosa in una nuova abitudine. In questo lasso di tempo sforzatevi sistematicamente e non fate pause. Piuttosto che lasciar perdere, fate quello che vi siete prefissati di cattivo umore o in modo approssimativo. Ricordate che anche i mini obiettivi sono efficaci. Se il vostro obiettivo a lungo termine è un’attività sportiva giornaliera, potete iniziare anche con un set flessioni solo tre volte alla settimana. Ogni tanto si può fare uno strappo alla regola e concedersi un cheat day.

Sfruttate la vostra indolenza

Rendete le vostre vecchie abitudini quanto più faticose e sgradevoli possibile e organizzate la nuova abitudine nel modo più semplice possibile. Ad esempio, chiudete il telecomando del televisore nell’armadio in cantina e mettete sul tavolino del soggiorno un libro che volete leggere da tempo. Il demonietto della pigrizia avrà la meglio e invece di scendere in cantina opterete per il libro. 

 

Trovate altri consigli pratici nel libro “Gute Vorsätze wirklich umsetzen!” (Mettere davvero in pratica i buoni propositi) di Kiara Klenke. 

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