Le svizzere e gli svizzeri amano viaggiare e si spingono fino agli angoli più sperduti del mondo. Mentre in Europa molte malattie sono ormai debellate, in America, Africa o Asia ci sono agenti patogeni che continuano a provocare contagi di malaria, febbre gialla o tifo. Prepara il tuo sistema immunitario al viaggio in un paese lontano e prendi appuntamento in tempo utile dal tuo medico o all’istituto di medicina tropicale per farti somministrare le vaccinazioni o i richiami opportuni alle scadenze giuste.

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È obbligatorio vaccinarsi?

Nella maggior parte dei casi non c’è obbligo di vaccinazione, a meno che il paese che ti ospita non lo richieda espressamente, come è avvenuto ad esempio durante la pandemia da coronavirus. Devono avere un certificato, ad esempio, coloro che viaggiano in paesi in cui la febbre gialla ha ancora un carattere epidemico, come la regione subsahariana in Africa o il bacino dell’Amazzonia.

In tutti gli altri casi le raccomandazioni riguardanti le vaccinazioni dipendono dal tuo stato di salute, dal paese di destinazione e dal tipo di viaggio. Le domande centrali sono queste:

• Qual è la situazione attuale del paese di destinazione? Esiste un pericolo di epidemia in quel paese? Come sono gli standard igienici locali? Come si presenta la qualità dell’infrastruttura medica?
   
• Ti sposterai molto? Pernotterai a casa di persone del posto o in hotel che seguono standard elevati? Stai via solo pochi giorni o per più settimane o mesi?
   
• Quanti anni hai? Hai patologie pregresse? Stai seguendo delle terapie? Hai delle allergie, una gravidanza in corso? Come sta il tuo sistema immunitario?

Quali sono le vaccinazioni da programmare prima di partire?

La Commissione federale per le vaccinazioni (CFV) e l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) raccomandano ai viaggiatori una vaccinazione o un richiamo o una terapia profilattica contro i virus e le malattie seguenti (ultimo aggiornamento: giugno 2023):

• La vaccinazione trivalente contro difterite, tetano e pertosse viene raccomandata nelle aree ad alto rischio, che comprendono la Cina e l’India per la difterite e la Cina, la Repubblica Democratica del Congo, l’India, la Russia, gli Stati Uniti d’America e lo Yemen per la pertosse. La vaccinazione viene somministrata in Svizzera ai neonati, occorre però effettuare richiami regolari, cioè ogni 20 anni (a 25, 45 e 65 anni) e poi ogni 10 anni dopo il 65° anno di età. A chi viaggia in aree a rischio epidemico si consigliano richiami più frequenti, cioè almeno ogni 10 anni.
   
• La vaccinazione antipolio è obbligatoria per chi si reca in Afghanistan, Etiopia, Kenya, Somalia, Siria, Nigeria o Pakistan e deve essere documentata nel certificato di vaccinazione internazionale. Il vaccino deve essere effettuato al più tardi quattro settimane prima dell’ingresso nel paese di destinazione. A chi si reca in Indonesia, Madagascar, Mozambico e nella Repubblica Democratica del Congo si consiglia una dose di richiamo ogni 10 anni.
   
• La vaccinazione quadrivalente contro morbillo, parotite, rosolia e varicella è raccomandata ai viaggiatori diretti in Indonesia, Sudafrica, Nepal e Paraguay, poiché questi paesi stanno affrontando attualmente un’epidemia di morbillo. In Svizzera questa vaccinazione viene somministrata ai neonati e non occorre effettuare richiami.
   
• L’epatite A si presenta spesso nei paesi in via di sviluppo caratterizzati da condizioni sanitarie precarie e da una scarsa igiene. Se sei stato vaccinato da bambino/a, puoi eseguire un richiamo in qualsiasi momento. Dopo due dosi la vaccinazione ti dà il 99 % di immunità.
   
• Secondo l’OMS basta un’unica dose di vaccino contro la febbre gialla per essere protetti a vita. Qui  trovi la lista compilata dall’OMS che elenca i paesi a rischio e i paesi che prevedono l’obbligo di presentare un certificato di vaccinazione.
  • Attenzione: il vaccino contro la febbre gialla può essere somministrato solo nei centri vaccinali per i viaggi e in pochi ambulatori medici. Qui trovi una lista ordinata per cantoni.
     
• La vaccinazione contro la febbre gialla è raccomandata per i viaggi in questi paesi:
  • America Latina: Brasile, Columbia, Ecuador, Guyana francese, Panama, Paraguay, Perù, Suriname, Trinidad e Tobago, Venezuela.
  • Africa: Camerun, Ciad, Costa d’Avorio, Gabon, Ghana, Kenya, Niger, Nigeria, Repubblica Centrafricana, Repubblica del Congo, Repubblica Democratica del Congo, Sierra Leone, Uganda.
• Si raccomanda un richiamo della vaccinazione antirabbica a chi si reca in Thailandia, India, Vietnam, Sri Lanka, Nepal, Bangladesh e nei paesi dell’Africa tropicale. L’efficacia della vaccinazione antirabbica si avvicina al 100 %, se subito dopo un morso sospetto si somministrano altre due dosi.

• La vaccinazione contro il tifo è raccomandata tre settimane prima di partire per un paese caldo con bassi standard igienici (specie in Africa e in India).
  L’efficacia del vaccino dura tre anni e il tasso di protezione nelle aree endemiche è del 60 %.
   
• Non esiste vaccino contro la malaria, ma si consiglia una terapia profilattica in caso di soggiorno in un’area endemica: mappa mondiale della malaria (Società svizzera di medicina tropicale e dei viaggi). Contatta il tuo medico in tempo utile per iniziare, se necessario, la profilassi dalle sei alle otto settimane prima della partenza

Dove posso informarmi?

Per consultare tutte le raccomandazioni per i viaggiatori, vai sul sito HealthyTravel e sulle pagine del UFSP.
 

Buono a sapersi: le vaccinazioni per i viaggiatori non sono coperte dall’assicurazione di base. La nuova assicurazione complementare Atupri Basic sostiene invece il 90 % dei costi.

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