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Schlafapnoe
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L’apnée du sommeil

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2 Min.

L’apnea del sonno: più di un semplice russamento

Lo sapevate che le pause respiratorie notturne, la cosiddetta apnea del sonno, sono la causa più frequente di un sonno disturbato e non ristoratore? Circa un uomo su cinque e una donna su dieci ne soffrono.


Nelle persone affette da questa malattia, i tessuti molli che circondano la faringe si afflosciano durante il sonno, ostruendo le vie respiratorie. La frequenza di questo fenomeno aumenta all’aumentare del peso che grava sulla faringe. Ciò spiega il motivo per cui le persone in sovrappeso sono più suscettibili alle pause respiratorie rispetto a chi è snello. Ma anche la presenza eccessiva di liquidi nel corpo, come per esempio durante la gravidanza, può favorire l’apnea del sonno.

Quali sono i segni che vi permettono di riconoscere un’apnea del sonno?

L’occlusione delle vie respiratorie è generalmente preceduta da un russamento molto rumoroso e irregolare. Chiedete a chi vi dorme accanto. Questo non è di certo l’unico segnale di un’apnea del sonno. Molte persone affette accusano di mattina mal di testa e dolori cervicali. Anche una bocca secca può esserne segno. L’apnea del sonno riduce inoltre le prestazioni fisiche e mentali. Spesso capita di addormentarsi di giorno involontariamente. Ciò accade soprattutto perché il sonno notturno è meno ristoratore. Le pause respiratorie portano infatti a un sonno agitato e interrotto da fasi di veglia frequenti. Queste pause possono provocare persino asfissia o palpitazioni. Chi soffre di apnea del sonno riferisce spesso anche di sognare situazioni in cui soffoca, annega o è senza fiato. Alcuni pazienti affetti da apnea del sonno lamentano anche un calo del desiderio sessuale.

Perché è importante prestare attenzione ai segnali di pause respiratorie notturne?

Un’apnea del sonno ha anche effetti negativi sulla vostra salute. Le frequenti reazioni di risveglio durante il sonno provocano stress. La pressione arteriosa e la frequenza cardiaca aumentano. Se l’apnea del sonno perdura nel tempo, questi cambiamenti possono essere osservati ben oltre la mattinata, ossia durante la giornata. Il cuore deve quindi lavorare di più e l’aumento della pressione arteriosa mette a dura prova i vasi sanguigni, il che ne accelera la calcificazione. Se un’apnea del sonno passa inosservata per molto tempo, aumenta nettamente il rischio di infarto o di ictus.

Cosa fare se voi o le persone che vi circondano constatano segni di pause respiratorie notturne?

In caso di segni di apnea del sonno, dovreste consultare il vostro medico di famiglia o un esperto di medicina del sonno. Sottoponendovi a semplici esami è possibile diagnosticare l’apnea del sonno. Gli esperti di medicina del sonno possono proporvi il trattamento più adatto a voi tra un ampio ventaglio di metodi terapeutici. L’obiettivo di tale trattamento è mettere fine alle pause respiratorie notturne e migliorare il sonno e le prestazioni durante la giornata. Il rischio di ipertensione, d’infarto cardiaco e di ictus si normalizza.

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