Lo sport e la qualità del sonno

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Lo sforzo fisico migliora la qualità del sonno

Fare sport stanca e chi è stanco dorme meglio. La correlazione tra attività e riposo notturno non è però così semplice. Qui ti spieghiamo come sfruttare positivamente l’esercizio fisico per una buona qualità del sonno.

Perché lo sport è importante per il sonno?

Così come il sonno ha un effetto positivo sulle prestazioni sportive, anche lo sport è importante per il riposo notturno. Lo sport è uno degli strumenti più efficaci per abbattere lo stress, svuotare la mente e stancare il corpo. Tutto questo ci aiuta a sentirci esausti la sera e ad andare a letto soddisfatti. Mettersi sotto le coperte stanchi, ma con la mente sgombra, aiuta a migliorare la qualità del sonno o a combattere i disturbi del sonno. Un programma sportivo moderato rappresenta un’efficace terapia in caso di turbe del sonno. Ne traggono giovamento soprattutto coloro che occasionalmente hanno problemi ad addormentarsi o a dormire tutta la notte, a condizione però che l’attività sportiva sia praticata con una certa regolarità e costanza.

Lo sport e l’insonnia

Anche un allenamento e uno sforzo fisico esagerati si ripercuotono negativamente sul sonno. Causano un aumento degli ormoni dello stress e dell’inquietudine interiore, per cui risulta difficile addormentarsi e dormire tutta la notte. Chi pratica molto sport per un lungo periodo di tempo e soffre di disturbi del sonno deve assolutamente rivedere il proprio piano di allenamento e rigenerazione. Potrebbe infatti profilarsi o sussistere il pericolo di un allenamento eccessivo. La carenza di sonno e una cattiva qualità del sonno compromettono la rigenerazione, cosa che a sua volta riduce i progressi dell’allenamento, influisce negativamente sull’umore e aumenta il rischio di infortuni.

Lo sport come sonnifero

Per influenzare positivamente il sonno tramite lo sport, è consigliabile evitare un’attività fisica intensa la sera tardi. L’allenamento intenso o le competizioni aumentano i livelli di adrenalina nel sangue, che si riducono solo gradualmente. Per questo, prima di andare a dormire è preferibile dedicarsi a discipline sportive più tranquille e scegliere intensità di allenamento moderate. È bene dunque attenersi alla seguente regola generale: circa due ore prima del riposo notturno evitare sessioni di allenamento eccessive.

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