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sentiero delle castagne

Gita nel segno delle castagne

Wandertipp Kastanienweg

Non lontano da Lugano ma comunque a buona distanza dal frastuono della città, un breve e istruttivo percorso attira attraverso fiabeschi castagneti, le cosiddette selve.


Perle culturali nel villaggio più alto del Malcantone

Dalla fermata dell’autobus Arosio paese vale la pena – come prima cosa – fare una piccola deviazione alla vicina chiesa di San Michele. Una meridiana del 1664 adorna la sua facciata sudorientale. Gli affreschi interni scoperti nel 1948 generano stupore e i massicci portoni di ingresso in legno di castagno sono in armonia con l’imminente escursione tematica.


Ritornando alla fermata dell’autobus, il logo verde-giallo con la castagna marrone indica il percorso da seguire. Il tragitto qui descritto conduce lungo il «Sentiero del castagno» ed è costantemente contrassegnato. Chi si orienta a questa segnaletica non avrà difficoltà a trovare il percorso. I primi 500 metri procedono verso ovest, attraverso il distretto «Prada». Direttamente alla fine della strada asfaltata inizia la breve salita attraverso il bosco di betulle e castagni.

 

Buono a sapersi sul «pane dei poveri»

Una prima tavola informativa fornisce subito conoscenze di base sui nemici della castagna. Seguono sei ulteriori tavole sui temi legno, raccolto e lavorazione della castagna. Ciò che oggi è considerata una squisitezza stagionale sotto forma di vermicelli o di «caldarroste», fino al XX secolo era un importante e saziante alimento di base della popolazione povera. Con la farina di castagne si preparava il pane o la si aggiungeva a pappe nutrienti. Le sagre delle castagne o percorsi tematici come questo ricordano la tradizione dall’intenso lavoro.

 

Acqua per spegnere incendi e selve di castagni

A tre quarti d’ora dall’inizio dell’escursione, poco dopo Molino, una passerella conduce attraverso la Magliasina, con un paesaggio dominato da un laghetto artificiale, che serve da serbatoio di riserva di acqua per spegnere eventuali incendi boschivi. Ora si arriva alla parte più stupefacente di questa passeggiata. Il sentiero si snoda in salita attraverso la bella selva di castagni fino a un punto panoramico meraviglioso, che invita a fare una sosta.

 

Continuando a seguire il simbolo della castagna sulla segnaletica gialla, il sentiero ora stretto prosegue per un po’ controcorrente nella Val Firinescio e dopo l’attraversamento del ruscello riporta giù a valle in direzione sud su un percorso più ampio. Poco prima di Vezio il tragitto fa una curva a U e grazie a dei tornanti si superano velocemente 100 metri di quota.

 

Un’ultima volta…

Sopra Fescoggia lo sguardo vaga al di là delle dolci colline del Malcantone e torna fino al luogo di partenza: Arosio . Dopo un breve tratto su strada asfaltata, il «Sentiero del castagno» conduce un’ultima volta attraverso il bosco e un fiabesco castagneto. Infine il percorso incrocia la strada principale ai margini del paesino di Breno. Qui si lascia la strada ufficiale e si piega invece a destra. In pochi minuti attraverso la strada si raggiunge la fermata dell’autobus di Breno, alla Bolla. Si può trascorrere un eventuale tempo di attesa sulla vicina promettente e pacifica terrazza della chiesa di San Lorenzo.

Carta Alto Malcantone

Arosio – Molino – Vezio – Lot – Piano di Lut – Breno 

 

Partenza

Arosio
Arrivo Breno
Caratteristica

Escursione tematica con tavole informative nell’Alto Malcantone. Ad eccezione di un breve tratto più ripido, l’escursione è relativamente semplice lungo sentieri escursionistici segnalati.

Viaggio di andata Con l’autopostale fino ad Arosio paese.
Viaggio di ritorno Con l’autopostale da Breno, alla Bolla.
Percorso

Arosio 849 m s.l.m – Molino 770 m s.l.m – incrocio sopra Vezio 805 m s.l.m – Lot 930 m s.l.m – Piano di Lut 862 m s.l.m – Breno 799 m s.l.m

Durata circa 3 ore
Difficoltà T1
Distanza 9 km
Dislivello 400 m in salita, 480 in discesa
Variante Il percorso ufficiale non finisce a Breno, ma conduce attraverso Vezio per riportare al punto di partenza ad Arosio (ca. 1,5 ore in più). Questo tratto di percorso si snoda principalmente su stradine asfaltate.
Equipaggiamento Normale equipaggiamento per escursioni (ev. bastoni da trekking per le brevi discese ripide) e picnic.
Possibilità di ristoro

Nessuna possibilità di ristoro sul ciglio della strada. In prossimità si trova ad esempio il Grotto Sgambada ad Arosio di sotto e l’Osteria Bar Cà da Gió a Fescoggia.

Carte escursionistiche Carta escursionistica 286T Malcantone 1:50’000 o carta regionale 1333 Tesserete 1:25’000
Info www.luganoregion.com
www.ticino.ch
Valérie Chételat

Fotografa e guida escursionistica con attestato professionale federale, dirige escursioni, escursioni sulle racchette da neve in Svizzera e all’estero.

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