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Brustkrebs
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La palpazione, ma eseguita correttamente!

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5 Min.

Ecco come prevenire il cancro al seno

 

Ogni anno sono circa 6’500 le donne e 50 gli uomini a cui viene diagnosticato in Svizzera un cancro al seno.

 

La corretta prevenzione può salvare la vita. La palpazione, l’osservazione, la mammografia: qui ti spieghiamo che cosa puoi fare.

Il tumore al seno è il tipo di cancro più frequente nelle donne. Può colpire ogni donna, anche se il rischio di malattia aumenta dopo i 50 anni: il 20 % delle pazienti riceve questa diagnosi in età più giovane.

È però possibile ridurre il rischio di sviluppare un tumore individuando in tempo la patologia. Questo è importante: se infatti lo si scopre in fase precoce, curare il tumore al seno è più facile e si ottengono risultati migliori.

 

  • Conoscere e ridurre il rischio di cancro al seno
     
  • Eseguire l’autopalpazione una volta al mese
     
  • In caso di alterazioni evidenti, consultare un medico


Riduci il rischio di ammalarti

Esistono fattori di rischio sui quali non è possibile intervenire. Altri invece sono strettamente legati allo stile di vita e possono essere evitati o almeno ridotti attivamente. 

 

Fattori di rischio immodificabili:

 

  • Il sesso è il principale fattore di rischio per il tumore al seno. Anche gli uomini possono ammalarsi di cancro al seno, ma sono casi molto più rari che tra le donne.
     
  • L’età è uno dei principali fattori di rischio. Al momento della diagnosi di tumore al seno, quattro pazienti su cinque hanno più di 50 anni.
     
  • Se in famiglia ci sono già stati casi di tumore al seno, ad esempio la madre, la sorella, la figlia, il rischio di ammalarsi è più alto. Un quarto circa delle donne malate di cancro al seno ha altri casi in famiglia. Ma non in tutte la causa deriva da una condizione genetica: si riscontra infatti una predisposizione ereditaria solo nel 5-10 % dei casi. Essa dipende da una mutazione del gene BRCA, rilevabile con degli appositi esami.
     
  • Gli ormoni possono influire sul rischio di cancro al seno. Pensiamo ad esempio a fattori come un menarca precoce (prima dei 12 anni), una menopausa tardiva (dopo i 55 anni), l’assunzione prolungata di estrogeni e una terapia ormonale sostitutiva prolungata in menopausa.

 

Fattori di rischio modificabili:

 

  • Vai a piedi e pratica un’attività sportiva! Le donne che fanno molto movimento hanno un ridotto rischio di cancro al seno.
     
  • Evita il più possibile l’alcol e la nicotina. Entrambi aumentano il rischio di sviluppare un tumore al seno. Si consiglia di consumare alcol solo in piccole quantità e non quotidianamente e di rinunciare completamente al fumo. Tra l’altro: anche il fumo passivo è cancerogeno.
     
  • Mangia in modo sano! Una cattiva alimentazione e il sovrappeso aumentano il rischio di cancro al seno. Evita i cibi troppo grassi o con troppi zuccheri e nutriti in modo equilibrato, consumando molta frutta e verdura.

 

Impara a conoscere il tuo seno

Prima si identifica il tumore al seno, migliori sono le possibilità di guarigione. La corretta prevenzione può quindi salvare la vita. E questo è compito tuo: 

 

  • Esegui la palpazione delle mammelle una volta al mese: eseguire la palpazione del seno in modo regolare e corretto è una condizione indispensabile. Il periodo migliore per farlo è subito dopo le mestruazioni. Predisponi un promemoria nel tuo calendario!

    Per sapere come eseguire correttamente la palpazione, installa l’app «Autocontrollo del seno», sviluppata dalla Società svizzera di senologia. Anche questo video (Inglese) del gruppo Hirslanden ti guida passo dopo passo nell’esecuzione di questo esame:

(Fonte: Breast cancer | Hirslanden (Inglese))
 

  • Effettua una visita medica di prevenzione: nel corso della visita ginecologica di prevenzione, il medico esegue anche la palpazione del seno. In genere si consiglia alle donne di effettuare una visita ginecologica di prevenzione ogni due anni a partire dai 21 anni di età.
     
  • Effettua una mammografia: la mammografia è il metodo principale a cui si ricorre per individuare precocemente il cancro al seno, specie nelle donne di età più avanzata. La Lega contro il cancro Svizzera consiglia di sottoporsi a screening regolari a partire dai 50 anni. Anche per le donne più giovani sarebbe opportuno eseguire una mammografia, se in famiglia vi sono casi noti di cancro al seno o alle ovaie. Lo stesso vale per le donne di età inferiore ai 50 anni che presentano una predisposizione genetica che aumenta il rischio di cancro al seno.

 

In ogni caso vale la regola:

prendi confidenza con il tuo seno e presta attenzione alle modifiche evidenti.
Tali alterazioni spesso non sono (solo) palpabili, ma (anche) visibili:

Grafico con possibili sintomi del cancro al seno
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(Fonte: Adobe Stock / Atupri)
 

Quando è opportuno recarsi dalla ginecologa

Se noti una delle seguenti alterazioni, è opportuno che tu ne parli con il tuo o la tua ginecologa:

  • Individui noduli duri, sferici o indurimenti nella mammella o sotto il braccio.
     
  • La mammella ha cambiato dimensione, forma o colore.
     
  • La pelle della mammella è diversa. Queste modifiche includono infossature, eruzioni o arrossamenti, soprattutto intorno al capezzolo.
     
  • Dal capezzolo fuoriesce del liquido, sebbene tu non sia incinta e tu non stia allattando.
     
  • Il capezzolo è infiammato o presenta qualche alterazione.
     
  • Ti accorgi di aver perso peso, anche se non stai cercando di dimagrire.
     

 

     

    Molte alterazioni della mammella sono in realtà innocue. Ciononostante, è indispensabile sottoporre all’attenzione del medico segni inconsueti.

    (Fonti: Lega contro il cancro Svizzera, Associazione tumori tedesca.)

     

     

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