
L’importanza delle pause
L’importanza delle pause
Il nostro ritmo di vita è basato sulla varietà. Essa è determinante per la nostra salute non solo sul piano dell’alimentazione, ma anche in riferimento all’alternanza di fasi di prestazione e recupero. Le pause regolari sono importanti, poiché aumentano la nostra efficienza.
Lavorare senza rigenerarsi a lungo andare prosciuga le energie. Il corpo umano è strutturato in modo tale da essere in grado di gestire bene lo stress a breve termine. Il nostro organismo risponde alle «situazioni d’emergenza» mettendosi in allerta. A far scattare il meccanismo possono essere anche sforzi sportivi o altre situazioni stressanti della vita quotidiana. In questi casi il nostro corpo consuma una maggiore quantità di energia ed è particolarmente efficiente. Dopo però sperimentiamo un calo di rendimento e abbiamo bisogno di rigenerarci per ripristinare le nostre riserve di energia. L’assenza di queste fasi di rigenerazione a lungo andare ci rende meno resistenti allo stress.
I picchi di stress di breve durata non sono dunque un problema, purché siano seguiti da regolari fasi di recupero.
Pause e cibo
Le pause sul lavoro nel corso della mattina e/o del pomeriggio sono il momento ideale per bere e, all’occorrenza, magiare qualcosa per mantenere l’efficienza e la concentrazione. Offrono l’opportunità di attingere ai livelli della piramide alimentare non coperti a sufficienza dalla colazione o trascurati a pranzo o a cena, per esempio perché una riunione all’ora di pranzo ci ha permesso di mangiare solo un panino al prosciutto. Per quanto riguarda le bevande, oltre alla meritata tazza di tè o caffè, consigliamo sempre anche un bicchiere d’acqua. Gli alimenti ideali per le pause sono frutta, verdura cruda e latticini. Se per colazione sei riuscito a prendere solo un caffè al volo a casa o «on the go», una ciotola di muesli di fiocchi d’avena con frutta di stagione e yogurt o quark naturale rappresenta uno spuntino equilibrato e saziante.
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